Gas intestinali: i sintomi

L’intestino di un adulto contiene meno di 200 ml di gas e la maggior parte della flatulenza prodotta è derivata dalla fermentazione batterica dei nutrienti ingeriti all’interno dell’intestino. I gas intestinali, infatti, sebbene siano presenti anche quando il corpo si trova in uno stato di benessere, possono aumentare in concomitanza di specifiche situazioni.

Tra i segnali che possono far pensare ad una presenza eccessiva di gas intestinali ci sono:

  • Eccessiva eruttazione: l’aerofagia si verifica normalmente in quantità molto piccole negli adulti, ma è possibile che alcuni soggetti possano introdurre una quantità superiore d’aria, generando di conseguenza una maggiore eruttazione.
  • Distensione e gonfiore dell’addome: il gonfiore addominale può presentarsi sia isolatamente, sia in concomitanza con altri sintomi gastrointestinali correlati alla presenza di gas al suo interno.
  • Eccessiva flatulenza: la quantità e la frequenza dell’emissione dei gas intestinali è assai variabile e soggettiva. Alcuni studi dichiarano che un numero medio di passaggi di gas è stimato tra le 13 e le 21 volte al giorno.
  • Irritabilità: il malessere fisico e l’irritabilità rientrano tra i sintomi dei gas intestinali.
  • Crampi addominali: è possibile sperimentare un dolore localizzato al basso ventre, anche acuto e improvviso. Questo è infatti determinato dal passaggio o dallo stazionamento prolungato dell’aria all’interno delle anse intestinali.

È opportuno sottolineare come questi sintomi, in particolare la flatulenza, siano la naturale conseguenza del metabolismo dei batteri intestinali che produce una quantità significativa di idrogeno, metano e diossido di carbonio.

 

Cause gas intestinali

Le cause che portano alla formazione dei gas intestinali possono essere svariate: alcune di queste possono essere accidentali, mentre altre sono dovute a malattie croniche nell’individuo. A prescindere da questo è opportuno ricordare che l’anamnesi della malattia deve portare a cercare la causa in ciò che ha determinato l’aerofagia (ossia la tendenza ad ingerire molta aria). Infatti, chi lamenta la presenza di gas intestinale, gonfiore e flatus presenta una stretta correlazione tra questi sintomi e gli alimenti che ha assunto durante i pasti.


Al tempo stesso, tra le cause scatenanti dei gas intestinali e della flatulenza ci sono:

  • Alimentazione ricca di cibi che favoriscono i gas intestinali: tra i cibi che possono scatenare dei fenomeni (anche acuti) di flatus ci sono fagioli, piselli secchi e lenticchie. Si ricordano inoltre anche broccoli, cetrioli, ravanelli e - tra la frutta - le mele, le prugne e le banane. Da non sottovalutare anche l’eccessiva assunzione di latticini e derivati che, a causa dell’elevata concentrazione di lattosio, potrebbero favorire la fermentazione degli alimenti all’interno dell’intestino.
  • Vita sedentaria: chi conduce uno stile di vita poco attivo può incorrere in questo genere di problema con maggiore frequenza. Questo accade perché, facendo attività fisica, viene favorita la peristalsi intestinale e, di conseguenza, i cibi non hanno la possibilità di fermentare all’interno dell’intestino generando flatulenza.
  • Allergie o intolleranze alimentari: i gas intestinali sono, a loro volta, tra i principali sintomi di allergie alimentari.

Oltre a queste è opportuno ricordare che tra le cause della presenza di gas intestinale ci possono essere anche delle patologie a carico dell’apparato gastro-intestinale (solo per citarne una, è importante ricordare la sindrome del colon irritabile), nonché alcuni farmaci.

Flatulenza eccessiva

Chi riscontra una maggiore quantità di gas intestinali può sperimentare anche una flatulenza eccessiva. L’entità e la quantità del flatus può essere determinata da numerosi fattori, tra cui la tipologia di alimenti ingerita e il tempo che i cibi trascorrono all’interno dell’intestino, fermentando; a questi si aggiungono alcuni fattori aggravanti come lo stress, la tensione o la disbiosi: in quest’ultimo caso, l’alterazione della flora batterica può dare adito ad una sintesi di gas intestinale non fisiologica.

 

Bisogna tenere presente, quindi, che la flatulenza eccessiva deve essere considerata come uno dei sintomi principali del meteorismo intestinale e della presenza, in generale, di gas all’interno dell’addome. A sua volta, questo disturbo può essere correlato, in maniera proporzionale, anche al gonfiore addominale localizzato, a crampi e a malessere.

Cibi contro la flatulenza

Per poter eliminare o prevenire la flatulenza è opportuno, prima di tutto, assicurarsi di seguire una dieta sana ed equilibrata. Tra i cibi contro la flatulenza da preferire c’è, primo tra tutti, il finocchio: è il rimedio più antico e noto contro le problematiche intestinali grazie alle sue proprietà carminative. Inoltre, è possibile assumere alcune tisane o infusi a base di camomilla, melissa o angelica che favoriscono la risoluzione dei gas intestinali e della flatulenza.

Al tempo stesso si suggerisce di ridurre il consumo di alcuni alimenti, tra cui quelli che contengono quantità significative di fruttosio (banana, mango, pesca ad esempio), i legumi, alcuni tipi di verdure, i latticini e derivati.

È opportuno sottolineare quanto sia rilevante abbinare l’attività fisica ad una corretta alimentazione: la camminata veloce o la corsa sono dei toccasana per poter rimettere in moto la peristalsi e favorire il passaggio di gas attraverso le anse intestinali.

Infine, qualora la quantità di gas intestinali e flatulenza dovesse diventare significativa o ostacolare il normale svolgimento della propria quotidianità, è possibile ricorrere a fermenti lattici o a integratori contenenti probiotici che aiuteranno a ripristinare la flora batterica intestinale.

FAQ

I gas intestinali e la flatulenza sono disturbi che possono non solo causare uno stato di malessere fisico, ma anche psicosociale. Se hai qualche domanda su questo problema, consulta le nostre FAQ

  • Tra gli alimenti da assumere per eliminare i gas intestinali ci sono il finocchio (preferibilmente crudo), ma anche le tisane a base di melissa, camomilla e angelica.

  • Per eliminare rapidamente i gas intestinali è opportuno fare attività fisica, bere molta acqua o eseguire dei massaggi all’addome con dei movimenti circolari in senso orario. In aggiunta, è possibile utilizzare una fonte di calore sulla zona dolente e rimanere sdraiati sul fianco sinistro.

  • I gas intestinali sono il risultato della fermentazione degli alimenti all’interno dell’intestino: questo fenomeno può verificarsi per svariate ragioni che spaziano dalle allergie o intolleranze alimentari, alla scarsità di attività fisica o alle abitudini alimentari e di vita scorrette.

  • Per attenuare i sintomi della flatulenza è possibile seguire un’alimentazione ad hoc (eliminando quei cibi che favoriscono il disturbo, tra cui legumi, latticini, frutta e verdura zuccherina) oppure ricorrere ad alcuni fermenti lattici o probiotici che possono aiutare a ripristinare la flora batterica intestinale.

Per le esigenze specifiche

Gli integratori alimentari della linea Enterogermina sono a base di probiotici e sono in grado di soddisfare diverse esigenze: favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale, eliminare i gas intestinali, aiutare la regolarità del transito intestinale, mantenere la normale funzione del sistema immunitario e molto altro.

In che modo il Bacillus clausii può aiutare a trattare i tuoi problemi intestinali?

Il Bacillus clausii è un batterio Gram-positivo buono che lavora per riequilibrare l’intestino e può aiutare a trattare e prevenire diverse condizioni associate ai disturbi intestinali.
 

Approfondimenti

Conoscere il proprio intestino e identificare i fattori scatenanti dei disturbi intestinali è il primo passo per stare bene. Scopri come il microbiota intestinale può essere influenzato in maniera negativa da moltissimi fattori - dai viaggi ai cambiamenti stagionali - e come puoi favorire il giusto equilibrio interno per stare meglio.