Disturbi Intestinali

Ci sono alcuni disturbi intestinali che possono verificarsi durante un viaggio, così come alcuni modi per prevenirli. Conoscere le causa e i giusti rimedi, potrebbe cambiare il modo in cui viaggi.

Per gonfiore addominale si intende un accumulo eccessivo di gas nel tratto digerente, derivante dall’ingestione di aria o da processi fermentativi intestinali.

La stitichezza è un disturbo dell’apparato digerente che può essere causato da diversi fattori. Questo fastidio può essere occasionale o cronico, ma può essere risolto in maniera efficace mettendo in atto alcuni comportamenti e, al bisogno, assumere dei prodotti specifici.

Il mal di pancia rappresenta un sintomo molto comune, al quale è sempre bene prestare la giusta attenzione, così come alla presenza di altri eventuali sintomi di accompagnamento quali indigestione e sensibilità alimentare.

Il termine permeabilità intestinale si riferisce all’incapacità dell’intestino di opporsi in modo corretto al passaggio di tossine, antigeni alimentari e patogeni all’interno del circolo sanguigno. In pratica è come se la mucosa intestinale avesse delle perdite che permettono il passaggio di sostanze nocive per l’organismo.

Sai identificare la differenza tra diarrea e feci molli? È opinione diffusa che la diarrea si verifica quando le feci perdono la loro consistenza e diventano molli. Ma è davvero così? Ecco tutte le informazioni necessarie.

L’aria nella pancia è una condizione molto diffusa, soprattutto nei soggetti che conducono uno stile di vita poco regolare o hanno un’alimentazione povera di fibre. Saper riconoscere i sintomi permette di trovare i rimedi giusti e risolvere in poco tempo questa situazione di fastidio.

Come noto, gli antibiotici possono avere un’influenza negativa sulla flora intestinale, determinando crampi, nausea e feci acquose. I bambini sono molto più sensibili a questo processo rispetto agli adulti.

Il mal di pancia è un evento comune nei più piccoli e i fattori che possono causare questa condizione sono molteplici. Impara a identificarli e a trattarli.

È comune nei bambini quando la flora intestinale è sbilanciata. La diarrea può mettere a rischio lo sviluppo cognitivo, rendendoli vulnerabili alle malattie infettive.

Stitichezza, diarrea, meteorismo, gonfiore intestinale: la perdita della regolarità intestinale può incidere sullo stato di benessere e sulla qualità della vita. Come aiutare l’intestino a ritrovare la sua funzionalità?

L’intestino pigro è un fastidio dovuto al rallentato transito intestinale. Tra i sintomi più comuni ci sono gonfiore addominale, meteorismo e crampi.

La diarrea può essere considerata un meccanismo di difesa dell’organismo che cerca di espellere più velocemente sostanze nocive che transitano nell’intestino. Si tratta di un disturbo molto comune, ma fortunatamente di breve durata , se affrontata adeguatamente.

I disturbi intestinali sono una problematica che può presentarsi con maggiore frequenza nel periodo estivo durante il quale si verificano alcune condizioni che favoriscono l’insorgere della cosiddetta diarrea estiva. Vediamo quali sono i sintomi, le cause e soprattutto le modalità per riequilibrare la flora batterica ritrovando il proprio benessere fisico.

Gli antibiotici possono danneggiare la flora intestinale, causando effetti indesiderati come diarrea, dolori addominali, crampi e meteorismo.

I gas intestinali e la flatulenza sono disturbi che possono non solo causare uno stato di malessere fisico, ma anche psicosociale. Per poterne attenuare i sintomi è necessario trattare in maniera tempestiva e continuativa questa problematica, attraverso un’alimentazione sana, uno stile di vita non sedentario e, se necessario, ricorrendo a fermenti lattici o a integratori contenenti probiotici.

L'eubiosi intestinale è una condizione di benessere legata alla presenza di una corretta composizione e diversità del microbiota intestinale. Questo stato ottimale si raggiunge quando i batteri benefici prevalgono sui microrganismi dannosi nell'intestino, garantendo un ambiente microbico sano e funzionale.

La disbiosi è uno squilibrio del microbiota intestinale. Tra i sintomi più frequenti troviamo nausea, gonfiore addominale e flatulenza.

Durante la gravidanza, estrogeni e progesterone influenzano la normale funzione intestinale, causando nausea, costipazione, gonfiore addominale e malessere generale.

"Sei quello che mangi" e i disturbi intestinali vanno di pari passo con un'alimentazione scorretta. Una corretta piramide alimentare può aiutarci a capire il ruolo che la nostra dieta gioca nel corretto funzionamento del corpo.

Gli antibiotici possono danneggiare la flora intestinale: per contrastare gli effetti indesiderati come diarrea e dolori addominali puoi utilizzare dei prodotti a base di probiotici.

La scienza ha esplorato a lungo la relazione tra intestino e cervello ed è oramai chiara la correlazione tra i due organi. Sfortunatamente, lo stress e il mal di stomaco sembrano andare di pari passo!

Il cambio di stagione può provocare ansia, irritabilità e disturbi intestinali, per questo motivo si possono adottare alcune precauzioni per prevenire l’insorgenza di tali condizioni.