Stop diarrea del viaggiatore: i rimedi per contrastarla e viaggiare serenamente

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Quando si decide di partire, di staccare la spina, visitare posti nuovi e intraprendere viaggi anche piuttosto lunghi e avventurosi, una delle principali paure è quella di soffrire di problemi intestinali durante il viaggio.

In vacanza, a causa del repentino cambiamento di routine e di abitudini alimentari, l'equilibrio della flora batterica intestinale viene compromesso. Il nostro corpo, infatti, abituato a ritmi sempre uguali, cambia le regole troppo velocemente e non permette alla flora batterica di adeguarsi. Eventuali drink insoliti e alimenti nuovi, mai sperimentati prima, possono ulteriormente incidere sul già interrotto equilibrio intestinale. In caso di viaggi «avventurosi», verso mete esotiche o lontane, sono invece le carenti norme igienico-sanitarie, l’acqua o i cibi contaminati a minacciare l’equilibrio della nostra flora intestinale.

I disturbi intestinali più frequenti in vacanza

Tra i disturbi intestinali che si manifestano più comunemente in occasione di un viaggio, a prescindere dalla meta, si ricordano soprattutto la stitichezza da viaggio, la diarrea, dolori addominali e mal di pancia.

Costipazione

Per quanto riguarda il senso di costipazione, se durante il viaggio si accusano dolori al ventre e non si defeca entro tre giorni dall’inizio della vacanza, o se le feci risultano molto dure, si potrebbe essere in presenza di stipsi. In questo caso, occorre agire quanto prima per evacuare in modo corretto e ripristinare la regolarità intestinale.

Diarrea

Opposta alla stitichezza in vacanza c’è invece la diarrea. Questo fenomeno è talmente frequente nei viaggiatori da aver assunto una denominazione ad hoc: la diarrea del viaggiatore (DDV), caratterizzata dall’evacuazione di feci in formato liquido più volte nell’arco di 24 ore. Talvolta è accompagnata da forte stanchezza e nei casi più gravi si manifesta anche con febbre lieve o elevata. In particolare, la diarrea del viaggiatore è una gastroenterite solitamente causata da batteri endemici (come l’Escherichia coli) presenti nell'acqua locale o nel cibo. I sintomi principali sono diarrea, nausea, vomito, peristalsi accentuata, crampi addominali che iniziano 12-72 h dopo l'ingestione di cibo o acqua contaminati. La gravità è variabile. Alcune persone presentano anche febbre e mialgie.

Dolori addominali

Un altro disturbo molto frequente in viaggio è rappresentato dai dolori addominali. Tra le cause principali ci sono un’alimentazione inadeguata e ansia, due elementi che non mancano mai durante i viaggi! A questi si aggiunge anche la nuova routine, che, cambiando i tempi e i modi della digestione, può causare dolori alla pancia.

Le cause della diarrea del viaggiatore

Viaggiare dovrebbe essere sinonimo di ricordi e non di disturbi intestinali. Cerchiamo perciò di scoprire le ragioni che si nascondono dietro questi disturbi fastidiosi e quali possono essere i consigli per viaggiare serenamente.

Alla scoperta di nuovi sapori

Assaggiare la cucina locale è uno dei punti forti di un viaggio, ma può introdurre batteri e alimenti sconosciuti nel tuo intestino, che potrebbero disturbarne l'armonia e l’equilibrio. Tuttavia, questo non deve impedirti di godere appieno delle novità proposte dalla tua destinazione, poiché esistono gli strumenti necessari per mantenere l’equilibrio della tua flora batterica.

Igiene e pulizia

La diarrea del viaggiatore può essere attribuita al consumo di cibo o acqua contaminati. Per questo, rimanere vigili sull'igiene e sulla sicurezza alimentare è la base per un divertimento senza interruzioni.

Diarrea da stress

Come molti sanno, viaggiare può essere un’esperienza stressante e lo stress può incidere negativamente sulla salute dell’intestino. Ma con qualche respiro profondo e un atteggiamento positivo, puoi permettere anche al tuo apparato digerente di rilassarsi.

Rimedi per ritrovare l’equilibrio intestinale

Per contrastare la diarrea del viaggiatore e altri disturbi intestinali, è bene affidarsi ad alcuni rimedi per trasformare il disagio dei problemi digestivi in un ricordo lontano. In questo senso, la reintegrazione dei liquidi e l’uso di antidiarroici e probiotici rappresentano gli alleati per ritrovare il tuo equilibrio intestinale in viaggio.

Il primo e più importante consiglio è reintegrare i liquidi persi a causa della diarrea e rimanere idratati. Se l’idratazione è sempre importante per uno stile di vita sano, lo diventa ancora di più quando si combatte con la diarrea. L'acqua, infatti, aiuta a eliminare le tossine e a mantenere un generale benessere.

Per un supporto ulteriore, inoltre, è consigliata l’assunzione di probiotici, che aiutano a mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale. Questi batteri benefici rappresentano un valido alleato per i viaggiatori appassionati, contribuendo a respingere gli agenti patogeni indesiderati che spesso provocano la diarrea del viaggiatore. Attraverso i prodotti a base di probiotici, sotto forma di medicinali o di integratori, non solo stai trattando i sintomi dei disturbi intestinali come la diarrea, ma stai promuovendo un ambiente batterico equilibrato.

Come prevenire i disturbi intestinali in viaggio

La flora intestinale è costituita da batteri “buoni”, ma anche da batteri potenzialmente nocivi. In condizioni normali, c'è un perfetto equilibrio tra questi tipi di batteri, ma alcune situazioni possono influenzare questa armonia, favorendo l'insediamento e la proliferazione di batteri patogeni che provocano disturbi intestinali.

Per aiutare a prevenire l'insorgenza di disturbi intestinali durante il viaggio, è utile seguire alcune semplici regole:

  • Non farti sopraffare dall’ansia e dallo stress del viaggio. Al contrario, cerca di mantenere la calma tramite strategie di routine e rilassamento. Ripristinare una parvenza della tua routine quotidiana e incorporare tecniche di rilassamento può essere utile per la tua salute intestinale, anche quando sei lontano da casa.
  • Non alterare drasticamente le tue abitudini alimentari. È bene cercare di mantenere le proprie abitudini casalinghe e mettere da parte la tentazione di provare nuovi cibi e bevande, almeno per alcuni giorni. Optare per cibi come verdure, cereali, frutta, noci e yogurt naturali.
  • Evita alimenti crudi e di mangiare cibi a fermentazione naturale, come patate, broccoli, cavoli e tutte le bevande gassate che possono aumentare la produzione di gas nello stomaco. Sbuccia la frutta personalmente ed evita l'acqua del rubinetto per ridurre al minimo i rischi.
  • Evita le bevande sfuse (opta sempre per bottiglie sigillate ove possibile) e idratati con liquidi che ripristinano i sali minerali persi durante il viaggio.  Inoltre, evita anche le bevande gassate che possono aumentare la produzione di gas nello stomaco.
  • Evita di mettere il ghiaccio nelle tue bevande: potrebbe essere contaminato da virus e batteri nocivi per l'organismo.
  • Trova il tempo per fare attività fisica durante il viaggio, anche solo una camminata veloce ogni mattina.

Oltre a queste indicazioni, spesso si rivela molto utile, su indicazione di un medico, assumere prodotti specifici per la flora intestinale prima di partire, per cercare di ridurre il rischio di diarree del viaggiatore. Naturalmente, è importante discutere del tuo piano di prevenzione con il medico prima di intraprendere qualsiasi viaggio.

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